Pelle giovane? Comincia dall’alimentazione!

Il primo segreto per avere e mantenere la pelle giovane è una corretta alimentazione, necessaria per combattere i radicali liberi, tra i maggiori responsabili dell’invecchiamento cutaneo.

Ecco allora alcuni consigli utili per mantenere la pelle giovane … a tavola!

Pelle giovane e stress ossidativo

I radicali liberi sono molecole altamente reattive con elettroni dispari e instabili. Per ritrovare la stabilità, devono prelevare un elettrone ad un’altra cellula e ciò crea una reazione a catena e danni nelle cellule target. Nella pelle, causano un invecchiamento precoce con la comparsa di rughe e segni.

La produzione di radicali liberi è un fatto fisiologico e dipende sia da fattori genetici che esogeni (radiazioni solari, inquinamento, stress, alimentazione, fumo, alcol, farmaci, patologie, attività sportiva strenua o saltuaria …). Il nostro organismo è in grado solo in parte di combatterli; quando si rompe l’equilibrio fisiologico fra la produzione di radicali liberi e l’eliminazione da parte dei sistemi antiossidanti, si ha una situazione di stress ossidativo e quindi invecchiamento (ma è correlato anche a diverse patologie).

L’alimentazione può ridurre lo stress ossidativo, contribuendo a mantenere la pelle giovane, in 2 modi:

• attraverso la riduzione delle calorie
• attraverso l’assunzione di sostanze anti-ossidanti

Riduzione calorica

Diversi studi hanno dimostrato che un’alimentazione ipercalorica aumenta lo stress ossidativo (e quindi l’invecchiamento). Infatti, sia l’aumento del tessuto adiposo che l’abuso di cibi industriali, raffinati e cibo spazzatura determinano un aumento della produzione di radicali liberi.

Una riduzione calorica, per contro, aumenta l’efficacia della barriera anti-ossidante, perché riduce la produzione di radicali liberi, il danno ossidativo e l’infiammazione, contribuendo così a rallentare i processi di invecchiamento generale ed a mantenere la pelle giovane.

Le sostanze antiossidanti per una pelle giovane

• Frutta e verdura in abbondanza! Diverse sostanze svolgono una funzione anti-ossidante. La maggior parte di esse sono contenute nella frutta e nella verdura. Secondo le linee guida americane, occorre assumere ogni giorno 5 porzioni di frutta ed ortaggi, preferibilmente freschi e di stagione. Ma oggi c’è un criterio più oggettivo, basato sul cosiddetto punteggio ORAC (oxigen radical absorbance capacity), che quantifica la capacità antiossidante di tutta la frutta e le verdure più comuni. Bisogna raggiungere almeno 5000 unità ORAC al giorno! Sul web è facile trovare il punteggio ORAC dei vari cibi (v. tabella). Occorre anche privilegiare coltivazioni locali, prodotti di stagione, consumazione con buccia e semi, alimenti biologici.

• Vino rosso, con moderazione: numerosi studi scientifici hanno dimostrato anche l’effetto protettivo ed anti-ossidante del consumo moderato di vino rosso.
• Non solo vegetali: alcune sostanze antiossidanti sono contenute anche in altri cibi; per esempio: vitamina E (latticini, frutta secca e oleosa e cereali integrali), vitamina A (carne, frattaglie, uova, formaggi e latte), coenzima q10 (carne, pesce), rame e zinco (carne, noci, cereali, pane integrale, legumi, latte, ostriche, lievito), selenio (cereali, frutti di mare, carne, noci) …
• Equilibrio: l’azione antiossidante di queste sostanze non è isolata ma sinergica con le altre. Per esempio, la vitamina E necessita di adeguate quantità di vitamina C per essere efficace. Inoltre, ogni singola sostanza è efficace nel contrastare radicali liberi specifici. Quindi, bisognerebbe assumerle nelle giuste proporzioni. Per questo è importante seguire una dieta equilibrata, ricca di frutta e verdura di stagione e limitando i cibi ad alto indice glicemico (dolci e cereali raffinati), la carne rossa e gli insaccati, l’alcol, il cibo industriale e il cibo spazzatura
• Alimentazione naturale: è importante preferire sempre le sostanze anti-ossidanti contenute nei cibi freschi e naturali, rispetto a quelle contenute negli integratori alimentari. Secondo le linee guida dell’Osservatorio Internazionale sui Radicali Liberi, l’uso d’integratori andrebbe limitato ai casi effettivamente documentati di carenza di antiossidanti sulla base di test specifici. Purtroppo è diffusa proprio la convinzione opposta e cioè che incrementando il dosaggio di antiossidanti aumentino proporzionalmente i benefici!

Quando l’alimentazione non basta più o quando fattori genetici o esogeni (o, semplicemente i processi di aging) lasciano segni sul tuo viso, la medicina e la chirurgia estetica offrono tante soluzioni per ringiovanire la pelle, diverse a seconda del tipo e dell’entità dell’inestetismo. Scoprile tutte sulla pagina: https://www.clinicadelviso.it/ringiovanire-la-pelle-milano/