Le 4 regole d’oro per preparare la pelle al sole

Anche se questo Maggio è un po’ “pazzerello”, ci stiamo avvicinando all’estate ed è il momento perfetto per preparare la nostra pelle al sole.

Infatti, anche se non vediamo l’ora di stare all’aria aperta e lasciarci baciare dal sole, conquistando quel meraviglioso colorito dorato che tanto ci dona, se vogliamo offrire al nostro viso solo il bello del sole, evitando rughe, macchie, scottature ed eritemi, è fondamentale preparare la pelle al sole, fin da ora! Vediamo come.

 

Perché è importante preparare la pelle al sole?

Perché la nostra pelle al sole si abbronza?

Perché l’esposizione solare attiva la produzione di melanina – un pigmento scuro – da parte dei melanociti; la melanina, diffondendosi negli strati superficiali della pelle, la protegge dai danni dei raggi UV e le dona quel bel colorito scuro e dorato.

Tuttavia, dopo un inverno in cui i melanociti sono stati a riposo, la melanina ha bisogno di qualche giorno per distribuirsi uniformemente e quindi il rischio di scottature è particolarmente alto durante le prime esposizioni (e varia a seconda del fototipo).

In ogni caso, anche dopo le prime esposizioni, la melanina, da sola non basta a proteggerci dai danni del sole.

Quali rischi corre la pelle al sole?

Non usare protezioni e non preparare la pelle al sole significa esporre la pelle a 2 tipi di rischi:

• Nell’immediato, al rischio di scottature ed eritemi
• Nel medio termine, al rischio di danni estetici: rughe, invecchiamento cutaneo, macchie scure
• Nel lungo termine, al rischio di patologie anche serie (tumori cutanei). Per saperne di più: Il sole (airc.it)

Ecco perché, oltre ad una foto-protezione adeguata, è anche importante preparare la pelle al sole.

Le 4 regole per preparare la pelle al sole

Ecco 4 semplici regole da seguire per preparare la pelle al sole nel modo più efficace

1_Risvegliare la pelle 

La prima regola per preparare la pelle al sole consiste nel rigenerarla, per 2 ragioni:

• per riattivare il metabolismo cutaneo, rinforzare l’elasticità, il tono e la funzione barriera della pelle; in questo modo, la produzione di melanina sarà più veloce e la pelle più resistente alle aggressioni delle radiazioni
• per eliminare le cellule morte, favorendo così un’abbronzatura più uniforme, luminosa e duratura.

Per raggiungere questo obbiettivo, si può ricorrere, in ordine crescente di efficacia a diversi metodi:

Scrub cosmetici

Esistono numerose formulazioni naturali che sfruttano l’effetto esfoliante meccanico di micro-granuli derivati da elementi naturali, come i sali del Mar Morto, e generalmente impreziosite da ingredienti emollienti come l’olio di mandorla.

Ecco uno dei tanti articoli per approfondire l’argomento (tipi di scrub, come usarli al meglio …): Lo scrub viso migliore e le regole per usarlo bene | Vanity Fair Italia

Peeling estetici

Si tratta di trattamenti estetici fatti con esfolianti chimici. Naturalmente, il peeling chimico svolto nei centri estetici è meno profondo rispetto a quello effettuato a livello medico ed è quindi indicato per gli inestetismi più superficiali.

Peeling medico-estetici

Sono i peeling che raggiungono gli strati più profondi della pelle e che devono essere eseguiti da personale medico specializzato, poiché richiedono l’impiego di esfolianti chimici particolarmente aggressivi e/o ad elevate concentrazioni; ma danno anche risultati decisamente migliori.

Per saperne di più: Peeling a Milano? Per ringiovanire e ridare luminosità al viso e décolleté (clinicadelviso.it)

Trattamenti medico-estetici di bio-rivitalizzazione

Si tratta di iniezioni di sostanze biocompatibili e riassorbibili che, riattivando il metabolismo, il rinnovamento cellulare e la produzione di neo-collagene, danno elasticità, tono, morbidezza e idratazione alla pelle.

È il trattamento più completo perché 3 azioni: ristrutturante (favorisce il turnover cellulare e la produzione di collagene, elastina e acido ialuronico), anti-ossidante (protegge la pelle dai radicali liberi), idratante (favorisce il rapido richiamo di acqua nei tessuti).

Per saperne di più: Biorivitalizzazione a Milano – Ringiovanire la pelle attenuare le rughe (clinicadelviso.it)

2_Idratare la pelle

La seconda regola per preparare la pelle al sole è: idratare, idratare, idratare!!

Occorre bere molta acqua (almeno 2 litri al giorno) e idratare, fin da subito, la pelle, per prevenire la disidratazione e favorire un’abbronzatura più omogenea e prolungata.

A tal fine, sono numerosi gli ingredienti cosmetici che consentono di fornire e/o mantenere l’idratazione: gli umettanti-gelificanti (come acido glicolico – a bassa concentrazione, acido ialuronico, collagene, estratti di aloe vera ….) o gli emollienti (oli, burri e cere vegetali, ceramidi, omega 6 ….)

3_Nutrire e rafforzare la pelle

La terza e fondamentale regola per preparare la pelle al sole consiste nel rinforzarne le difese naturali, sia stimolando la produzione di melanina e collagene, sia rinforzando la barriera cutanea.

Carotenoidi (betacarotene, luteina …), vitamine (C ed E), oligoelementi (zinco, selenio, magnesio ….) ed antiossiossidanti (flavonoidi, resveratrolo …) aiutano a contrastare l’ossidazione delle cellule causate dal sole e stimolano la sintesi di collagene e melanina.

È però importante assumere queste sostanze, non solo nei cosmetici, ma anche e soprattutto tramite l’alimentazione, in particolare, frutta e verdura, ma anche cereali integrali, pesce e frutta secca. Il vostro medico potrà anche darvi indicazioni per un eventuale uso di integratori appropriati.

4_Usare le giuste protezioni

La quarta ed ultima regola aurea per preparare la pelle al sole e proteggerla consiste nell’usare sempre una protezione solare adeguata, anche in inverno (usando cosmetici con protezione solare).

In estate, consigliamo di usare sempre protezioni alte (almeno spf30) o altissime (50+) per i fototipi più delicati e di applicarli attentamente dappertutto prima dell’esposizione solare, rinnovando regolarmente l’applicazione, specialmente dopo aver sudato o fatto il bagno.

È importante poi scegliere prodotti in grado di proteggere da tutte le radiazioni ultraviolette (UVB, UVA corti e UVA lunghi), fotostabili (non si modificano con la luce), sicuri, non tossici e non sensibilizzanti, resistenti all’acqua e al sudore, di facile applicazione e gradevole sulla pelle.

In conclusione …

Con queste semplici regole per preparare la pelle al sole, potete godervi la meritata tintarella; ma non abbiate fretta! Ricordate sempre che occorre abituare gradualmente la pelle.

Inoltre, dopo l’esposizione, consentite alla pelle di recuperare, applicando sostanze lenitive, come aloe, tè verde, malva e camomilla.

Siete pronti per il sole?

 

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 La Clinica del Viso è specializzata nella medicina e chirurgia estetica viso, grazie a chirurghi plastici specializzati, ad una sala chirurgica all’avanguardia dotata delle più moderne attrezzature dedicate e ad uno staff – chirurgico ed assistenziale – consolidato, esperto ed empatico.