Palpebre cadenti: 3 strategie per liberarsene

Le palpebre cadenti sono uno degli inestetismi più “sofferti” dai pazienti, in quanto intristiscono ed appesantiscono lo sguardo. Gli occhi infatti, sono il centro d’attrazione del volto e pertanto le palpebre cadenti contribuiscono non poco ad invecchiarne l’aspetto.

Vediamo 3 strategie per prevenire ed attenuare o eliminare il problema delle palpebre cadenti.

Palpebre cadenti: le cause

Le palpebre cadenti (ptosi) possono essere causate da diversi fattori:

• cause congenite, come un insufficiente sviluppo dei muscoli palpebrali o, più raramente, difetti genetici o disfunzioni neurologiche
• processi d’invecchiamento

L’invecchiamento è tuttavia la causa più frequente delle palpebre cadenti. Col passare degli anni infatti, la pelle produce sempre meno collagene ed elastina – i componenti che le conferiscono tono ed elasticità – e diventa meno tonica, elastica; per questo, specie laddove è più fine e delicata, tende a cadere. Inoltre, anche i muscoli palpebrali – che sollevano le palpebre – sono meno tonici.

Come fare allora per prevenire e contrastare questi processi? Le strategie per liberarsi delle palpebre cadenti cambiano a seconda del paziente (età, caratteristiche della pelle …) e dell’entità del problema.

1_Prevenire il problema delle palpebre cadenti

Per le persone giovani, la strategia migliore è giocare d’anticipo! Bisogna quindi prevenire, agendo sui due fattori che causano le palpebre cadenti: la perdita di elasticità/tonicità cutanea e la perdita di tonicità nei muscoli palpebrali.

Per prevenire la perdita di elasticità/tonicità cutanea, occorre:

• uno stile di vita sano: adottare una dieta equilibrata, bilanciata e ricca di verdura e frutta, bere almeno 2 litri di acqua al giorno, dormire un numero sufficiente di ore e con un ritmo sonno-veglia regolare, evitare il fumo e l’eccesso di alcol, proteggersi sempre dalle radiazioni (sole o lampade), dal freddo e dall’inquinamento
• una cura quotidiana della pelle del viso e, in particolare, del contorno occhi. I cosmetici aiutano a prevenire le palpebre cadenti, grazie alla loro azione antiossidante (prevengono l’invecchiamento), astringente (distendono la pelle) o ristrutturante (stimolano la produzione di collagene e elastina)
• nel caso poi di palpebre cadenti transitorie (legate, per esempio, all’aver dormito poco), si possono usare anche alcuni rimedi naturali, come l’albume d’uovo, che ha un lieve effetto astringente temporaneo, ottimo per correggere gonfie e lassità palpebrali molto lievi o dovute a stanchezza.

Invece, per ciò che riguarda la perdita di tonicità muscolare, il rimedio è lo stesso per tutti i muscoli: la ginnastica! Si avete sentito bene: si può fare ginnastica anche con i muscoli del viso, per tenerli tonici. Sul web, trovate molti siti e video che vi insegnano esercizi di ginnastica facciale per prevenire le palpebre cadenti, come, per esempio, Fit & Face – Silvia Pengo | Fit and face.

2_Palpebre cadenti di lieve/moderata entità

Quando però le palpebre cadenti si presentano, i cosmetici hanno un effetto limitato ed occorrono altri strumenti.

La medicina estetica offre diverse opzioni “soft” per attenuare o eliminare palpebre cadenti di lieve/moderata entità:

• Trattamenti laser e biorivitalizzazione, adatti a palpebre cadenti di entità lieve, che stimolano il rinnovamento cellulare e la produzione di quelle sostanze (collagene ed elastina) che danno tono ed elasticità alla pelle. Per saperne di più:
  • Laser Clear + Brilliant – Clinica del Viso® Milano – Dr. Christophe Buratto,
  • Laser CO2 frazionato – Clinica del Viso® Milano – Dr. Christophe Buratto,
  • Biorivitalizzazione a Milano – Ringiovanire la pelle attenuare le rughe (clinicadelviso.it)
• blefaroplastica non chirurgica, adatta a palpebre cadenti di entità medio-lieve: con un dispositivo elettrico, si generano piccole scosse sulla cute palpebrale, determinando delle mini-bruciature e creando una sublimazione (il passaggio dallo stato solido a quello gassoso). In pratica, si ottiene una “evaporazione”, superficiale e circoscritta, delle micro-aree trattate, che causa una contrazione della cute in eccesso attorno agli occhi. Ma si tratta di un rimedio temporaneo (circa 12 mesi, dopodiché, occorre ripetere il trattamento). Per saperne di più:
  • La blefaroplastica non chirurgica: fu vera gloria? – Clinica del Viso® Milano – Medicina e chirurgia estetica – Dr. Buratto
  • Blefaroplastica non chirurgica: opinioni | Clinica del Viso

3_Palpebre cadenti di moderata/marcata entità

In caso di palpebre cadenti di entità moderata o marcata, la blefaroplastica è l’unica opzione che garantisce risultati visibili, armonici e a lungo termine (diversi anni).

La blefaroplastica infatti prevede l’incisione e l’asportazione della pelle in eccesso, il rimodellamento del grasso peri-orbitario e l’eventuale riposizionamento dei muscoli palpebrali.  Un intervento, quindi, risolutivo e che agisce su tutte le cause.

Inoltre, anche se si tratta di un intervento chirurgico, è poco invasiva, praticata in anestesia locale e con dimissioni in giornata. E le cicatrici, quasi invisibili dopo poche settimane, si trovano nascoste nella piega palpebrale.

Per saperne di più Blefaroplastica a Milano? Clinica del Viso – oltre 500 interventi di successo

La Clinica del Viso è specializzata nella medicina e chirurgia estetica viso, grazie a chirurghi plastici specializzati, ad una sala chirurgica all’avanguardia dotata delle più moderne attrezzature dedicate e ad uno staff – chirurgico ed assistenziale – consolidato, esperto ed empatico.

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